Questione di numeri…

Un weekend decisamente sopra la media! Sarà stata la furgonata violenza con i Nettezza Umana che ha dato una bella spinta a tutto!

Venerdì all’ex mattatoio a Perugia, Libero Pensiero Fuoco numero 4! Gran bel festival, bel posto e bella gente!

Sabato al tabarin a Roma, serata un po’ così, posto x, organizzatori pessimi e problemi con la questione rimborso al solito quando si ha a che fare con gente che organizza in locali dubbi.

E fin qui ok, ma non è per questo che sto scrivendo questo articolo!

Praticamente sabato a metà serata ci contatta Emanuele (detto anche l’Ebbreo, per chi frequentava punk4free qualche anno fa) dicendoci che se volevamo potevamo suonare alla festa per i 10 anni del Bencivenga Occupato, il quale si trovava a pochi chilometri dal tabarin, e, tra parentesi, speriamo ne campi almeno altri 10!

Ottimo si va!

Tralaltro secondo i conteggi di Rupert il concerto successivo sarebbe stato il nostro 100esimo quindi la carica è a 1000!

Smontiamo quindi tutto il nostro ambaradan, carichiamo anche dei ragazzi di Civitavecchia che non smetterò mai di ringraziare per il supporto, accompagnati anche dal mitico Fox della Verona HC (diocan!), a Roma per lavoro, e grazie alla guida provvidenziale di Cristina e Gabriele di Deny Everything accompagnati da Jacopo e Giulia del Cantiere Sociale Tiburtino (ora anche Interiora), che sono a tutti gli effetti i nostri 4 angeli custodi romani (mancava il 5° ovvero Giulio!!!) ci rechiamo al Bencivenga, ottima atmosfera, qualche birra ed è già il nostro turno!

Dopo un breve montaggio siamo pronti, ma al momento di attaccare ci sono dei problemi con l’impianto, il quale non ne vuol sapere di andare, alché rimediamo collegando il microfono di Rupert a una cassa spia riciclata come pseudo impianto voce!

Verso le 4:45 riusciamo ad attaccare, la gente nonostante l’ora è bella carica e ci si diverte! Concerto costellato da problemi tecnici, Bilo prima ha problemi con i cavi e poi rompe la tracolla della chitarra durante un salto, la quale verrà aggiustata da un proverbiale rotolo di nastro! Rupert rompe un cavo del microfono così decidiamo di fissare il sostituto con il solito nastro per evitare rotture! Io ho continui problemi con le meccaniche della batteria e mi si squarcia anche la pelle risonante (quella “sotto”, per i profani) del rullante, evento che fa suonare il suddetto come un fustino del detersivo!

Nonostante tutto concludiamo con il sorriso e pacche sulle spalle e abbracci e litri di sudore e birrette simpatiche e pasta delle 6 di mattina e luce del giorno all’uscita dallo squat.

Perché il bisogno di raccontare tutto questo?

Forse per fissare nella mente un concerto che è stato come dovrebbe essere sempre, o forse per ricordarci il traguardo dei 100 concerti, tutto quello che abbiamo passato, visto, conosciuto, mangiato, bevuto, dormito, baciato, abbracciato, suonato, supportato, pagato, scambiato, ecc…ecc… in questi incredibili 2 anni e mezzo.

So che non spetta a me dirlo, ma spero ce ne siano altrettanti nel prossimo futuro, perché è quello che ci piace fare di più e non abbiamo intenzione di fermarci!

Andrea

PS: Visto che ci sono ricordo i prossimi 2 appuntamenti, mercoledì 1 giugno al Dordoni a Cremona e giovedì 2 giugno alla Riottosa a Firenze! venite a salutarci che abbiamo bisogno del vostro calore per sentirci bene!