2013 – Attrito/Lyon Estates split

GIORNI DI LUGLIO
<< Luglio 2001, a Genova. Strade, strade e terreni pronti per la repressione, preparati ed organizzati dagli oppressori per approntare una carneficina. Ma c'è chi ci vede chiaro, tra i giudizi di chi forse vuole mantenere la schiavitù costante della costrizione sociale, chi ha paura di cambiare, chi di perdere gli oggetti posti uno sopra l'altro a costruire i muri della sua stessa condanna. C'è chi a testa alta, in quei giorni, vede una farsa diventare il campo per una reale sommossa contro il mondo che, ogni giorno, ci costringe a vivere. C'è chi in quei giorni viene massacrato, chi, in una piazza, viene ucciso da un poliziotto. Si sente ancora, ad ascoltare il vento, la sua voce, ed è come se in mezzo ad ogni colpo sferrato contro chi lo ha ucciso, ci sia anche la sua mano. >>

Genova, che porti nel ventre quei giorni di luglio
rimangono ancora nel vento:
la strada già pronta ad accogliere il sangue
calvario di sogni e speranze
la mano “potente” era pronta a nutrirla
con gli occhi di chi costringe
imprevedibile forza che hai stretto i tuoi pugni
armata di calda coscienza
con gli occhi neri di rabbia
la rabbia di schiavi alla porta
cose, cose, cose
a cosruire i muri di un’eterna prigione
e voi col dito lungo alla finestra
con la paura di tenere, alta quella cinta
nel mondo della costrizione, chi lo colpisce
e chi vive delle sue paure
la piazza ed il sangue di uno era il sangue di tutti
la piazza ed il sangue di Carlo era il sangue di tutti
ribolle ora nelle coscienze!

UN’ALTRA NOTTE
<< Durante la notte nella scuola Diaz il potere si è mostrato per quello che realmente è, per una volta di fronte agli occhi del mondo. Ma ciò che è successo quella notte è il suo vero ed orribile volto. È ciò che uomini e donne subiscono ogni giorno nelle carceri, nei cie, nelle gabbie dello Stato giustificate e nascoste dalla legge. >>

sento
frastuoni che
rumoreggiano nell’ombra di una notte,
un’altra notte lurida di uomini-serpenti
oggi il carnefice non è nascosto ma è legalità
legge pensata, imposta, armata per serbare l’oppressione
(chiediti) qual’è la vera “devastazione”?
una altra macchia di sangue
soltanto oggi trasparente agli occhi del mondo
una notte questa davanti al mondo
ma è solo la faccia che hai ogni giorno

ANCORA NEL VENTO
<< In quei giorni di luglio sono stati in migliaia ad attaccare il capitale, ad attaccare la sua anima, a squarciare di netto l'indifferenza della pace sociale. Alcuni, tra tutti, sono stati scelti e resi responsabili della "devastazione" e il "saccheggio" per i quali sono stati condannati. Le pene sono state pesantissime. Considerati terroristi, pochi devono pagare, gocce di un'onda che in quei giorni, a Genova, ha voluto infrangersi dritta contro l'anima putrida del capitale e della società che lo regge, una societą che vive di sfruttamento e disugualianza, di consumismo e profitto. Qual è la vera devastazione? >>

un’onda si è infranta
le gocce, ne hai preso le gocce della tua disfatta, della tua disfatta
conosco la tua via condanna
conosco la tua via condanna
uno squarcio improvviso ha scalfito
quell’anima lercia, perversa!
tagli a scoprire la tua vulnerabilità
l’enorme cancrena scoperta
nudo, il tuo volto mondo infame
quando resta il cancro inerme
gli sciacalli hanno solo le loro condanne
l’anima (della società) putrida e marcia
l’anima fino alla sua disfatta
quando resta il cancro inerme
nudo uno squarcio improvviso tra i volti dell’ipocrisia
tra i volti e la pace dell’ipocrisia
squarcio improvviso tra i volti dell’ipocrisia
condanna conosco la tua via
le gocce hai rapito le gocce della tua disfatta, della tua disfatta
quel fuoco ancora conserva in testa
in testa la tua vulnerabilità, genova
quei giorni di luglio
genova che porti nel ventre quei giorni di luglio
rimangono ancora nel vento.

======= ENGLISH ======

DAYS OF JULY
Genova, you leads into the belly
that days of July,
They are still in the wind
The street was ready to receive the blood
ordeal of hopes and dreams
The hand of power was ready to feed it
with the eyes of those who forces
unpredictable force, you’ve close your fists
armed with warm consciousness
with eyes of black anger
the anger of slaves at the door.
things, things, things
that build the wall of an eternal prison
and you, with your long finger, at the window
with the fear of maintain that wall high
in the world of compulsion
there are those who contrasts it,
and those who live under his fears
the square, and the blood of one was the blood of everyone
the square, and the blood of Carlo was the blood of everyone
it still simmers in the minds!

ANOTHER NIGHT
I hear noises that rumble in
the shade of a night
it’s another dirty night of men-snakes
today the executioner is not hidden
but today he is legality
law! designed, imposed, armed
to keep oppression
(ask yourself) which is the true devastation?
another bloodstain
only today it’s transparent in front of world’s eyes
this is a night in front of the world
but it is the real face you have every day

STILL IN THE WIND
A wave has punched
you took the drops of your defeat
I know your way, sentence
a sudden gash scartched the filthy soul, perverse
cuts to discover your vulnerability
the enormous uncovered canker
naked! your face, infamous world
when the cancer remains armless
jackals have only their sentences
the soul of society, putrid and rotten
its soul, until its debacle
a sudden gash between the faces of hypocrisy
between the faces and the peace of hypocrisy
sentence, I know your way
you have stolen the drops of your defeat
that fire, it still keeps in mind
your vulnerability
Genova, you leads into the belly
that days of July,
They are still in the wind

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.